“Improvvisare è come scrivere di fronte a un pubblico.”
Carl Reiner
Le coincidenze ti cambiano la vita
Una sventurata serie di avvenimenti mi hanno portata a vivere un periodo dai miei genitori. Chi avrebbe immaginato le fortunate occasioni che da lì sarebbero nate?
Sono state diverse, ma qui vi racconto di quando ho ripreso i contatti con Alessio, un compagno del liceo. Sono trascorsi vent’anni e siamo cresciuti diventando diversi da quello che eravamo, dai ricordi che abbiamo. Lui, ho scoperto, si è dedicato alla musica e al teatro, all’improvvisazione teatrale per la precisione.
Un giorno mi parla di un festival che si sarebbe tenuto a Roma agli inizi di marzo e mi invita a vederlo, lui era il musico. Sono meravigliosi gli spettacoli di improvvisazione in cui c’è l’accompagnamento musicale dal vivo. Manco a dirlo, io accetto e chiedo se posso fare qualche foto e scrivere qualcosa per il mio blog. È bastato un attimo, un messaggio e tutto si è fatto da sé.
Welcome! Improvvisazioni dal mondo
Questo festival, giunto alla quarta edizione, è organizzato dalla compagnia di improvvisazione teatrale i Bugiardini e va in scena all’Abarico teatro di San Lorenzo.
Welcome! una rassegna fatta di spettacoli belli, esilaranti, unici, commoventi, inediti, ma attesissimi sono i laboratori. I docenti arrivano da varie parti del mondo – avete intuito bene, è tutto in inglese, gli spettacoli e pure i laboratori –, i partecipanti arrivano da ogni parte d’Italia.
Questa edizione è stata la mia prima volta. Da dietro l’obiettivo – un fantastico 70-200 che pesa più di me – ho cercato di raccogliere ogni sorriso, emozione e sguardo per farli rivivere a loro e a chi non è potuto venire. Dai complimenti che ho ricevuto nei giorni seguenti credo di esserci riuscita.
Workshop
Welcome! è un incontro formativo ricchissimo.
Nei tre giorni di workshop, improvvisatori arrivati a Roma da tutta Italia si sono allenati con percorsi tematici tenuti da artisti di fama internazionale (Patti Stiles, David Razowsky, Adam Meggido, Pippa Evans, Simone Tani). Hanno imparato cose nuove e rafforzato conoscenze pregresse. In poche parole si sono messi alla prova.
Poterli osservare, fissando in una fotografia gli sketch e le scene in cui si sono cimentati, è stato emozionante e molto divertente – lo ammetto, alcune foto erano mosse per via delle risate e sono corse da sole nel cestino.
Ringraziamenti
Questa per me è stata un’esperienza magnifica che mi ha insegnato tanto. Ho imparato che se vuoi una cosa e ti impegni, ma sul serio, allora puoi ottenerla. Ho capito che la tecnica è fondamentale, ma l’occhio e il cuore fanno molto di più. E poi ho conosciuto persone fantastiche, mosse dalla passione e dalla voglia di divertirsi, e in loro mi sono ritrovata.
Vorrei prendere un minuto per ringraziare chi quest’esperienza l’ha resa possibile. Facendo qualche nome, il primo grazie va ad Alessio per avermi invitata.
Giuseppe Marchei – direttore artistico del festival e presidente della compagnia – per avermi subito accolta con affetto, sorrisi e tanta disponibilità.
Tutti i ragazzi dell’associazione e lo staff, giovani meravigliosi che hanno lavorato all’evento sempre con il sorriso.
Infine Fabio, amico di vecchia data ed eccellente fotografo di matrimoni, date uno sguardo ai suoi lavori e Massimiliano di Romax Noleggio attrezzature fotografiche che mi ha fornito l’occorrente per il servizio fotografico e consigli a non finire.
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