Snug The Comfort Café è la nuova caffetteria vegana in stile americano che ha aperto lo scorso autunno a Roma, per essere precisi a Villaggio Prenestino, un quartiere dove proprio non te lo aspetteresti.
Abito in questa periferia ai confini dimenticati della capitale – tanto dimenticati che le persone sono solite dire “vado a Roma” – da molto più tempo di quanto vorrei. Cresciuta nel bel mezzo della natura e dello splendore paesaggistico, non stupisce che io viva con l’idea di andarmene da qui sempre ben piantata in testa.
Se c’è una cosa, però, che la pandemia mi ha ricordato in maniera decisa è di concentrarmi tutte le volte possibili solo (o quasi) sugli aspetti positivi. È questione di salvaguardia mentale. E così, nonostante mi faccia strano ammetterlo, sono onesta e dico che anche in questa landa desolata ci sono lati positivi. Qui vi parlo di Snug, ma non dimentichiamo il centro Essere&Divenire della mia amica Emanuela, che diventa ogni anno più bello e offre attività sempre nuove, diverse e stimolanti.
Queste realtà sono ancora troppo poche, ma la loro sola presenza, per me, è il segno che la bellezza dei luoghi e delle persone è indispensabile per vivere bene.
Snug è un angolo di bellezza che ti fa viaggiare nel tempo e nello spazio, tanto da dimenticare il via vai delle macchine che sfrecciano lì fuori, a pochi passi da te. Ed è anche il luogo ideale dove solleticare ogni singola papilla gustativa che ci portiamo appresso. Cibi dolci e salati, nostrani e d’oltreoceano, è tutto un trionfo di indiscussa bontà.
Essendo solo a una manciata di chilometri da casa, ci vado ogni volta che posso e ci porto anche persone amiche, la maggior parte facendole arrivare dai quattro angoli della città. Ne restano sempre tutte felici e desiderose di tornarci.
I motivi per andare, e tornare, da Snug
Per me sono parecchi e diversi, ma ve ne distillo tre.
Il primo è, senza dubbio, conoscere Ilaria. Parlo della proprietaria del locale, la coraggiosa donna che si è lanciata in questa impresa, e che non vedrete nei miei scatti perché non ama essere fotografata. La definisco coraggiosa a ragion veduta. A guardarla da fuori e da lontano, la sua avventura sembra un po’ folle. Il contesto in cui nasce Snug, va detto, non è dei più accoglienti. Si trova su una strada dove tutti corrono (in macchina), e l’unica costante è il brulicare di una vita di periferia in cui tutti vanno sempre di corsa, tendenzialmente verso Roma. Eppure, come lei stessa sostiene, se mai nessuno fa un passo per provare a cambiare le cose, le cose non cambieranno mai. Ha ragione da vendere e d’altronde, senza questo genere di coraggio, cosa ne sarebbe del mondo e del futuro?
A ruota, segue la tranquillità che si prova appena si entra nel locale, pieno di particolari e dettagli ognuno piazzato con cura e attenzione al posto giusto. La disposizione è così azzeccata da sentirsi avvolti. Fin dal primo momento in cui ho varcato la soglia di Snug ho quasi percepito una carezza, una sensazione di familiarità e coccole, un po’ come se sprofondassi nel caldo abbraccio di una nonna.
Infine, non certo per importanza, c’è il voler provare tutto il menu, un pezzetto alla volta. Quando ve lo trovate tra le mani, fidatevi, scegliere diventa davvero un’impresa. La miscela di gusti e profumi in cui ci si immerge, però, non è solo squisita, ma decisamente abbondante. Io, ogni volta, rischio di uscire rotolando!
Certa di aver stimolato la curiosità e l’acquolina in bocca, aspetto di leggere le vostre prime volte da Snug The Comfort Café.
Info tecniche
Come raggiungere il locale? In macchina, per forza, specie se venite da lontano. Chiedete a Maps di portavi a destinazione.
Quando andare? Tranne il lunedì e la domenica pomeriggio, quando volete. Per esserne certi, negli highlights del profilo Instagram trovate gli orari.
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